Come regolare antenna TV? L'avvento del digitale terrestre ha rivoluzionato completamente il settore dell'offerta televisiva, con una quantità elevatissima di canali a disposizione rispetto al precedente segnale analogico, che presentava dei limiti insormontabili non solo come qualità, ma anche come quantità; in realtà, con l'avvento della TV satellitare, era possibile avere accesso a tutta una serie di contenuti innovativi e privi di interruzioni pubblicitarie, ma occorreva installare una parabola per poter ricevere il segnale, a volte motorizzata per potersi orientare in maniera dinamica e rivecere un numero maggiore di canali.

Il digitale terrestre ha unito i due mondi, e oggi siamo in grado di accedere ad un gran numero di canali che nella maggior parte dei casi sono di diretta derivazione dalla programmazione satellitare che comunque è ancora presente, ma ormai praticamente soltanto a pagamento; il digitale terrestre consente di utilizzare la stessa antenna per il segnale analogico, e a meno di un posizionamento in luoghi isolati o particolarmente poco esposti, la ricezione è sempre ottimale, con la possibilità di ricevere correttamente tutti o quasi i canali in chiaro.

Naturalmente, ci possono essere casi in cui per problematiche legate ad un errato posizionamento dell'antenna la ricezione sia molto limitata o di scarsa qualità, e sappiamo che con il digitale terrestre un segnale poco intenso si traduce automaticamente nell'impossibilità di visualizzarlo, a differenza della TV analogica che comunque permetteva di visonare il canale anche se con molti disturbi. La regolazione dell'antenna va condotta attraverso una procedura mirata alla ricezione del più elevato numero di frequenze possibili, che possono essere ricercate in maniera fine attraverso al sintonizzazione manuale, o più semplicemente utilizzando la normale sintonizzazione automatica, che è in grado di memorizzare i canali in base a quelli che l'antenna riceve in maniera chiara e con una potenza del segnale adeguata.

Quando l'antenna è posizionata ad un'altezza sufficientemente elevata la ricezione dei canali è solitamente migliore, in quanto ci sono meno ostacoli in linea d'aria rispetto all'antenna, ma nel caso in cui l'antenna sia posizionata ad esempio su un balcone ai piani bassi, allora sorgono molti problemi, per via delle interferenze e della presenza fisica degli edifici circostanti che bloccano il segnale in maniera più o meno pronunciata. In molti casi, è consigliabile l'uso di un decoder esterno anche in presenza di una TV di ultima generazione, dato che generalmente il decoder è in grado di ricevere e permettere la visione di canali che il sistema interno alla TV non è in grado di captare, con una potenza maggiore; a volte nelle zone montuose si ricorre all'uso di parabole, che possono ricevere i segnali in maniera più diretta dai ripetitori o antenne che si trovano anche a lunghe distanze.

Per regolare in maniera ottimale l'antenna TV occorre orientarla in favore dei vari ripetitori per avere la certezza di ricevere un segnale chiaro e potente, o in generale rivolgere l'antenna verso nord; è possibile tramite apposite mappe individuare la presenza delle torri trasmittenti, ed orientare l'antenna in base alla nostra posizione, ed in questo modo il televisore si troverà nelle condizioni ottimali per ricevere un elevato numero di canali. In questo articolo andremo a descrivere come regolare antenna TV, sia per quanto riguarda il posizionamento dell'antenna che per la corretta impostazione della TV per ricevere tutti i canali desiderati in maniera chiara e senza interruzioni.

Come orientare l'antenna TV del digitale terrestre?

La ricezione corretta del più elevato numero di canali possible dipende da tanti fattori, come ad esempio le caratteristiche dell'antenna; attualmente, i segnali televisi sono trasmessi a varie frequenze, che si classificano in banda III, IV e V, e l'antenna potrebbe ricevere correttamente soltanto alcune di queste bande, quindi occorrerebbe sincerarsi se il proprio modello sia in grado di ricevere la più ampia gamma di frequenze.

Come anticipato nell'introduzione, per direzionare l'antenna si può fare riferimento alle torri trasmittenti, che sono segnalati all'interno di apposite mappe disponibili anche online, e una volta appresa la posizione di quella più vicina, basterà orientare l'antenna in quella direzione; si possono usare delle normali coordinate geografiche per rintracciare la torre di trasmissione con sicurezza, anche se normalmente occorre tenere a mente che le antenne vanno sempre orientate verso nord, nel caso in cui sia difficile orientare l'antenna in una posizione precisa, o siano presenti degli ostacoli che rendono svantaggioso il posizionamento. Le antenne vengono posizionate sui balconi per comodità, ma sarebbe meglio l'installazione su punti più elevati come le terrazze, se presenti; non avere ostacoli in linea d'aria rispetto all'antenna assicura un segnale di alta qualità e costante, ma molto dipende anche dalla bontà del decoder in uso, sia che si tratti di una unità esterna che di quella presente all'interno del televisore.

Nelle moderne TV è possibile procedere in diversi modi per la sintonizzazione dei canali, e nella maggior parte dei casi basterà affidarsi alla modalità automatica, dove si andranno a memorizzare soltanto i canali che vengono ricevuti in maniera chiara e forte, analizzando sia la potenza che la qualità del segnale; in alternativa si può procedere con la sintonizzazione manuale, dove è possibile ricercare i canali in maniera più precisa attraverso l'identificazione unica della frequenza relativa ad ogni canale.

Come sintonizzare la TV con l'antenna?

Le varie TV sono provviste di comodi menu dai quali si può procedere con la sintonizzazione dei canali, sia in caso di prima installazione che di risintonizzazione; in presenza di un televisore di vecchia generazione avremo la possibilità di effettuare la ricerca dei canali analogici o digitali, e naturalmente dovremo optare per la seconda opzione, dato che il segnale analogico è stato spento definitivamente ormai da oltre dieci anni.

I menu differiscono leggermente da modello a modello, ma in generale sarà presente una sezione apposita per la ricerca dei canali, oltre all'eventuale gestione, dato che alcune TV permettono di dare una numerazione differente rispetto a quella ufficiale data dal sistema; per evitare confusione è opportuno non modificare la numerazione classica, anche se è sempre possibile tenere i numeri dei canali preferiti vicini tra loro, o magari per captare soltanto alcune varianti o per distinguere canali che presentano il medesimo nome.

All'interno del menu della sintonizzazione canali è possibile optare per la modalità automatica o manuale, oltre a scegliere se sintonizzare i canali antenna o via cavo, nel caso specifico in cui si utilizzino servizi alternativi; una volta scelta la sintonizzazione automatica, il sistema procederà con la ricerca accurata dei canali che l'antenna riceve in modo sufficientemente chiaro per garantire una visione ottimale, senza interruzioni o strappi nell'immagine; verrà visualizzata una pratica barra progresso che mostrerà l'andamento della ricerca, che a seconda del modello di TV fornirà informazioni aggiuntive, come la differenziazione tra i canali TV e radio trovati e la potenza del segnale, che ci da un'idea della qualità effettiva della ricezione.

La sintonizzazione automatica consente di ricevere una quantità di canali ottimale, pari praticamente a tutti quelli ricevibili dall'antenna, numero di canali che è possibile incrementare con un posizionamento più accurato della stessa, orientandola in modo tale da non avere ostacoli o da inquadrare la torre di trasmissione più vicina. In alternativa, è possibile optare per la modalità della ricerca manuale, che ci consentirà di selezionare in maniera più precisa frequenze specifiche relative a canali che non vengono memorizzati dalla sintonizzazione automatica, come spesso avviene; naturalmente, occorre documentarsi sulle frequenze relative ai vari canali per evitare delle sovrapposizioni, in maniera da mantenere inalterata la normale lista dei canali, ai quali si aggiungeranno quelli ritrovati con la sintonizzazione manuale. Potrebbe essere necessario inserire il codice PIN predefinito di fabbrica o stabilito dall'utente per la sintonizzazione manuale dei canali, ma tutto dipende dalla marca e modello della TV.

Conclusioni su Come regolare antenna TV

Siamo giunti alle conlcusioni di questo articolo su come regolare antenna TV, dove abbiamo descritto la procedura corretta per il posizionamento dell'antenna e le modalità per la sintonizzazione automatica o manuale dei canali; la corretta ricezione di tutta l'offerta televisiva del digitale terrestre è importante per sfruttare al meglio le potenzialità delle TV di ultima generazione, ma ciò passa essenzialmente da un adeguato funzionamento dell'antenna, che deve essere configurata nel migliore dei modi per consentire una visione di alta qualità.

Normalmente, la posa dell'antenna viene effettuata da tecnici specializzati, che possono verificare il corretto orientamento attraverso strumenti ad hoc in grado di misurare la potenza del segnale e che arriva all'antenna, ed il modo in cui viene trasmesso alla TV; se non si ha molta dimestichezza con questi dispositivi è sempre meglio affidarsi ad uno specialista, soprattutto quando l'antenna si trova in posti potenzialmente pericolosi, come tetti o angoli particolarmente difficili da raggiungere. Ai tempi della TV analogica, il posizionamento dell'antenna era ugualmente determinante, anche se il numero di canali presenti era di gran lunga inferiore, ma in ogni caso occorreva orientarla verso le torri di trasmissione, ed eventualmente intervenire con la sintonia fine che risolveva eventuali immagini poco definite e poco chiare, intervenendo con le manopole o con i tasti sul telecomando sulle TV più recenti.

Nel futuro probabilmente la tradizionale programmazione televisiva sarà sempre più marginalizzata in favore dei canali web e delle varie piattaforme per lo streaming, che già oggi riscuotono un notevole successo tra gli utenti, e che sicuramente andranno ad arricchire sempre di più le opzioni disponibili per la visione di una grandissima quantità di contenuti, molto più estesa rispetto a quella del palinsesto televisivo, anche in presenza di un numero sempre maggiore di canali a disposizione.