Quale TV scegliere OLED QLED o NanoCell? Le tecnologie per la fabbricazione dei pannelli per TV e monitor sono in costante evoluzione, mutamenti mirati al raggiungimento di una qualità dell'immagine sempre più elevata, e superfici sempre più ampie, non solo per la visione dei film e dei contenuti televisivi, ma anche per utilizzi legati al gaming.
In passato, il passaggio dai TV CRT ai TV piatti ha segnato una vera e propria rivoluzione, dato che i televisori non potevano superare determinate dimensioni a causa dell'ingombro e del peso eccessivi (esistevano i TV a retroproiezione ma erano comunque molto costosi ed ingombranti), ma in un primo momento, i pannelli erano si più risoluti e pratici, ma presentavano diverse problematiche, che poi sono state via via risolte in maniera graduale, cambiando più volte approccio.
Bisogna considerare che la tencologia per la realizzazione dei TV ha beneficiato in tempi più recenti delle innovazioni relative ai display per smartphone, che per forza di cose devono essere non solo molto risoluti ma anche molto rapidi e precisi nella riproduzione dei colori; se fino a qualche anno fa produrre un pannello di grandi dimensioni di tipo OLED come sugli smarphone avrebbe comportato dei prezzi proibitivi, oggi è possibile usufruire degli stessi vantaggi, a prezzi comparabili a quelli dei pannelli di precedente generazione.
I moderni TV dispongono di processori in grado di migliorare l'immagine, consentendo ad esempio l'upscaling dei contenuti a bassa definizione per una migliore visione su schermi di grandi dimensioni, oppure creando dei frame aggiuntivi per dare una migliore sensazione di fluidità; in ogni caso, è bene tenere a mente che un pannello di ottima qualità è fondamentale per ogni TV, a prescindere dalle varie tencologie ed effetti aggiuntivi che possono essere inclusi. Anche la fruizione di contenuti gaming è diventata sempre più importante per una valutazione delle doti di un TV, ed infatti i monitor più evoluti in questo senso presentano delle frequenze di refresh più elevate per dare una maggiore sensazione di fluidità, e questo richiede pannelli ancora più selezionati, per via della velocità dei singoli pixel che deve essere molto più elevata, per evitare fastidiosi effetti collaterali.
Sul mercato esistono moltissimi TV su varie fasce di prezzo, ed è difficile districarsi fra le molteplici sigle e nomenclature; non esiste una vera e propria standardizzazione a livello di features, dato che nella maggior parte dei casi si tratta di tecnologie proprietarie con nomi commerciali che poco hanno di realmente tecnico; in effetti, si tratta di una situazione più complessa rispetto ad esempio ai monitor per PC, dove le specifiche di base sono chiare e rese note in maniera esplicita, e può capitare che siano presenti TV con pannelli di vecchia generazione, a prezzi che non corrispondono al reale valore, essendo presenti tecnologie migliori.
In questo articolo andremo a fare un pò di chiarezza su quale TV scegliere OLED QLED o NanoCell, specificando le differenze fra le varie tipologie di pannello ed i principali pregi e difetti; ogni pannello ha dei punti di forza che possono renderli ideali per un particolare tipo di utilizzo ma non indicati per altri, quindi conoscere bene le differenze esistenti rappresenta la base per effettuare un buon acquisto.
Tipologie di TV
Prima di arrivare al concetto di TV come lo conosciamo oggi, ci sono state molteplici tappe intermedie, interenti diversi approcci per la corretta visualizzazione delle immagini a schermo; i primi tentativi risalgono ai primi del 900, prima ancora che esistessero regolari servizi di trasmissione televisiva, e per circa mezzo secolo, la tecnologia utilizzata per la produzione dei TV fu quella a tubo catodico (CRT); gli schermi di questo tipo sono costruiti come una grande ampolla a vuoto sigillata, che nella parte posteriore presenta i cannoni elettronici, che con i loro raggi modulati sono responsabili della riproduzione su uno schermo fluorescente di qualsiasi tipo di immagine; in un primo momento i televisori erano monocromatici (bianco e nero), essendoci un solo cannone elettronico, ma successivamente fu perfezionata la tecnologia, inserendo tre cannoni elettronici rispettivamente per il rosso, il verde ed il blu, che vengono poi guidati attraverso impulsi magnetici.
I monitor CRT avevano la caratteristica forma bombata, ma verso la fine furono perfezionati degli schermi di tipo flat, per minimizzare le distorsioni delle immagini; i difetti di questa tecnologia si resero evidenti all'aumentare delle dimensioni dei TV, che superando i 28 pollici diventano eccessivamente voluminosi e pesanti, senza considerare la tendenza ad essere soggetti ai campi magnetici, ed a stancare eccessivamente la vista (i monitor per computer di tipo CRT venivano spesso utilizzati con degli schermi protettivi). Anche la definizione era piuttosto bassa, ed alla fine degli anni 90 del secolo scorso si imponeva il passaggio a tecniche più avanzate per la visualizzazione dei segnali televisivi o anche dei contenuti video di tipo digitale.
TV al Plasma
I televisori con tecnologia al Plasma sono intermedi fra i CRT ed i display di tipo LCD che successivamente avrebbero preso il sopravvento, e consentivano di superare i limiti evidenti dei vecchi TV, come l'impossibilità di superare certe diagonali; i TV al Plasma infatti avevano dimensioni minime di 32 pollici, ma nelle fasi iniziali di commercializzazione, essi erano estremamente costosi, a causa dei costi di produzione elevati.
Dal punto di vista tecnico, un pannello al Plasma è simile come fondamento ad uno di tipo CRT, e presenta quindi una riproduzione dei colori comparabile, ottima notizia dato che la riproduzione dei colori accurata era uno dei punti di forza dei CRT; i costi elevati derivavano dal pannello che doveva essere realizzato in vetro, ma rispetto ai più economici LCD presentavano una migliore qualità dei toni scuri ed anche angoli di visione più ampi, oltre ad essere generalmente molto rapidi con un ridotto effetto di motion blur e con una maggiore uniormità.
Sfortunatamente, i TV al Plasma soffrivano di una serie di svantaggi abbastanza rilevanti, come la tendenza a diventare sempre meno luminosi con l'uso prolungato, fenomeni di burn-in (alcune immagini particolarmente statiche tendono a permanere sullo schermo per un periodo di tempo prolungato) e consumi energetici rilevanti; inoltre, essi erano abbastanza spessi e pesanti, rendendoli di conseguenza abbastanza fragili considerando che il pannello era realizzato in vetro. Gli ultimi pannelli al Plasma vennero prodotti intorno al 2015, ormai totalmente soppiantati dai molto più economici pannelli di tipo LCD.
TV LCD
La tecnologia LCD non era del tutto nuova nell'ambito dei display, ma si trattava di usi limitati a dispositivi portatili di ridotte dimensioni, che comunque presentavano una resa molto bassa in termini di definizione ed accuratezza; nei primi anni 2000, la tecnologia di affinò per essere utilizzata anche per la produzione di TV di nuova generazione.
Il principio di base sfrutta le proprietà dei cristalli liquidi polarizzati, che sono in grado di riprodurre delle immagini monocromatiche ed a colori, non in maniera diretta ma per riflessione, se adeguatamente illuminati; si tratta di un approccio differente rispetto ai pannelli al plasma, con un ingombro ed un peso inferiori, e costi di produzione a regime molto contenuti, che ne hanno decretato il successo commerciale. I monitor di tipo LCD si sono evoluti in molti modi diversi per adattarsi ad utilizzi specifici, oltre a migliorare costantemente nella riproduzione dei colori a consumi sempre più contenuti, e diagonali sempre più ampie.
I vantaggi rispetto alle precedenti tecniche sono molteplici, rispetto anche agli stessi pannelli al Plasma: dal punto di vista fisico, i TV LCD sono molto sottili e pesano molto meno, non essendo realizzati in vetro, ed i consumi energetici sono ridotti al minimo, con conseguente riduzione del calore emesso, anche su pannelli di grandi dimensioni; non si presentano problemi di distorsione geometrica, ed i fenomeni di burn-in sono molto meno frequenti, con una risoluzione che non ha virtualmente limiti, dipendendo essenzialmente dal numero di pixel presenti sul pannello; essendo un pannello di tipo completamente digitale, non richiede nessun tipo di conversione analogica per quanto riguarda i contenuti ad alta definizione, a differenza dei vecchi TV.
I pannelli LCD sono immuni dai problemi legati ai campi magnetici, e non rappresentano uno stress particolare per la vista, anche a distanza ravvicinata, motivo per cui essi sono stati ben accolti dall'utenza PC.
Naturalmente, anche la tecnologia LCD non è esente da difetti, legati ad esempio a degli angoli di visione non proprio elevati che possono causare una diversa visione dei colori in base al punto di vista dello spettatore; possono esserci problemi di motion blur su pannelli che presentano tempi di risposta particolarmente elevati, oltre all'input lag, problemi che comunque sono stati molto ridimensionati con i moderni pannelli IPS e OLED di cui parleremo in seguito.
Abbiamo accennato alla risoluzione elevata, ma i pannelli LCD di qualsiasi tipologia purtroppo presentano una sola risoluzione nativa che corrisponde a tutti i pixel utilizzati, con la generazione di un'immagine perfettamente nitida; a risoluzioni inferiori, lo scaling su più pixel genera delle immagini poco definite e sgradevoli, difetto che diventa più evidente su pannelli di dimensione elevata.
La diffusione sul larga scala dei TV LCD è avvenuta a partire dal 2007, quando essi superarono come vendite i TV CRT, e ben presto sono state affinate molte caratteristiche, andando ad aggirare i vari problemi; ad esempio, i pannelli di tipo IPS (In-Plane Switching) presentano degli angoli di visione molto ampi con l'immagine che rimane inalterata anche osservati lateralmente, ed offrono una più fedele riproduzione dei colori, utilizzati sia per i TV che per i monitor PC ed i display degli smartphone.
Panasonic TX-55MX700E, Smart TV LED 4K Ultra HD da 55 Pollici, High Dynamic Range (HDR), Dolby Atmos e Dolby Vision, Google TV, Assistente Google, Chromecast, Piedistallo Centrale, Nero
Philips Ambilight PUS8808 139cm (55 pollici) Smart 4K LED TV | UHD & HDR10+ | 120Hz | Processore P5 Perfect Picture | SAPHI | Dolby Atmos | Altoparlanti 20W | Compatibile con Assistente Google & Alexa
TV OLED
Con la diffusione dei dispositivi mobili come gli smartphone nacque l'esigenza di produrre dei display sempre meno energivori, con una resa soprattutto dei toni scuri superiore, per una migliore leggibilità dei contenuti; per superare alcune limitazioni tecniche dei monitor e TV LCD venne sviluppata la tecnologia OLED, dove essenzialmente i pixel non necessitano più di una fonte di luce per generare le immagini, ma sono in grado di generare direttamente la luce, e di conseguenza offrono un contrasto superiore e una progondità dei toni scuri assoluta, in quanto essi smettono di emettere luce, quando ci si avvicin al nero.
Rispetto ai TV LCD i monitor OLED sono generalmente più costosi, ma con il progredire dei processi di produzione il costo in breve tempo sarà comparabile a quello dei TV tradizionali; i consumi energetici sono più contenuti non essendoci delle lampade che devono illuminare i pixel, e i tempi di risposta estremamente rapidi rendono i monitor OLED particolarmente adatti ad utilizzi legati al gaming, e frequenze di refresh molto elevate (esistono già adesso dei TV che presentano una frequenza pari a 120 Hz).
Sfortunatamente, i display OLED possono presentare dei problemi di scarsa longevità, con peggioramenti della riproduzione di alcune tonalità di colore; non si prestano particolarmente bene ad utilizzi all'aperto, e anche se i consumi complessivi sono inferiori ai monitor LCD, quando devono mostrare delle schermate bianche od in generale chiare, essi tendono a consumare di più, dato che gli LCD sono praticamente sempre accesi allo stesso modo, a causa della lampada per l'illuminazione.
Samsung TV QE55S94CATXZT OLED 4K, Smart TV 55 pollici. Processore Neural Quantum 4K, Dolby Atmos e OTS Lite, Laser Slim Design, Integrato con Bixby e Alexa compatibile con Google Assistant, Carbon Silver 2023
Sony BRAVIA XR | XR-65A80L | OLED | 4K HDR | Google TV | ECO PACK | BRAVIA CORE | Perfect for PlayStation5 | Metal Flush Surface Design, Modello 2023
TV QLED
Una delle ultime evoluzioni dei TV è rappresentata dai display di tipo QLED, che tentano di aggirare i difetti della tecnologia OLED, anche se il funzionamento in questo caso è abbastanza simile a quello dei display LCD; anche in questo caso troviamo una luce che serve a fari riflettere la luce e di conseguenza le immagini, ma in questo caso abbiamo delle nanoparticelle, che emettono sia un segnale monocromatico che rosso, verde e blu.
Rispetto ai display OLED, le varianti QLED sono più flessibili e valide sia per le piccole che per le grandi diagonali, e soprattutto, presentano una maggiore longevità in termini di degradazione dell'immagine; anche i costi sono generalmente inferiori rispetto alla produzione dei display OLED, quindi probabilmente in futuro saranno più diffusi rispetto agli OLED, soprattutto per i dispositivi portatili.
Hisense 65 pollici. QLED 4K 2023 65E77KQ PRO, Smart TV VIDAA U7, Dolby Vision IQ, HDR 10+ Adaptive, 144Hz Game Mode PRO, Alexa Built-in, VIDAA Voice, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù 4K
PHILIPS TV 4K OLED Ambilight|OLED718|55 Pollici|UHD 4K|120Hz|Processore P5 AI Perfect Picture|HDR10+|Dolby Atmos|Altoparlanti 20W|Supporto TV|Prime|Netflix|YouTube|Assistente Google|Alexa|
TV NanoCell
Come avevamo accennato nell'introduzione, spesso i nomi delle tencologie impiegate per i TV non sono di tipo standard ed hanno soltanto una motivazione di tipo commerciale, per emergere rispetto algi altri produttori; è il caso delle TV NanoCell, introdotte da LG che attualmente è un marchio leader nella ricerca e nella produzione di pannelli di tipo OLED.
Le TV di tipo NanoCell presentano all'interno del pannello uno strato di nanoparticelle similmente a quanto avviene con le TV QLED, ma in questo caso troviamo anche delle caratteristiche proprie dei pannelli IPS, che si contraddistinguono per degli angoli di visone molto ampi ed una superiore fedeltà nella riproduzione dei colori, anche se il contrasto potrebbe non essere molto elevato, come avvine con altre tipologie di pannelli.
La tecnologia di LG NanoCell rappresenta un miglioramento rispetto ai pannelli QLED in termini di angoli di visione, ma il contrasto risulta inferiore rispetto ad esempio ai pannelli OLED, che sono differenti come funzionamento rispetto a LCD, QLED e NanoCell.
LG NanoCell 55NANO766QA Smart TV 4K 55 pollici. Serie NANO76 2022, Processore ?5 Gen 5, Filmmaker Mode, Game Optimizer, Wi-Fi, AI ThinQ, Google Assistant e Alexa Integrati, Telecomando Puntatore
LG NanoCell 75NANO766QA Smart TV 4K 75 pollici. Serie NANO76 2022, Processore ?5 Gen 5, Filmmaker Mode, Game Optimizer, Wi-Fi, AI ThinQ, Google Assistant e Alexa Integrati, Telecomando Puntatore
TV OLED, QLED, NanoCell - Differenze
Dopo aver esposto le caratteristiche principali delle varie tipologie di TV, possiamo procedere con l'analizzare le varie differenze in termini di resa effettiva fra loro; in generale, i TV QLED sono più economici a parità di diagonale rispetto ai TV OLED, ma bisogna prestare attenzione a non scegliere dei modelli QLED eccessivamente economici, che presentano una qualità visibilmente inferiore rispetto ai modelli QLED più costosi.
I TV QLED sono simili ai pannelli LCD tradizonali, mentre i TV OLED presentano un pannello dotato di pixel che emettono direttamente la luce per generare le immagini, e che si spengono del tutto se devono generare il nero; ciò comporta che il loro contrasto sia praticamente senza limiti, mentre per quanto riguarda i TV QLED essi tendono ad essere più luminosi, con un livello di nero che vira eccessivamente al grigio, un pò come accade con i pannelli LCD (naturalmente, la resa effettiva dipende dalla qualità del TV).
Anche per quanto riguarda gli angoli di visione i TV OLED sono migliori, quindi in questo caso soltanto i TV NanoCell possono essere paragonabili, ma per il momento si tratta di una tecnologia relativa ad un solo produttore, quindi non è dato sapere se sarà migliorata ulteriormente o adottata anche dagli altri.
La ricerca in questo campo è molto attiva, quindi in futuro probabilmente i TV QLED saranno migliori in tutto rispetto agli OLED ad un prezzo inferiore, un pò come già avvenuto con i TV LCD rispetto ai TV al Plasma; allo stato attuale, i TV OLED garantiscono una qualità dell'immagine superiore, e si prestano per molteplici usi, dalla tradizionale visione di contenuti televisivi e film al gaming.
Conclusioni su Quale TV scegliere OLED QLED o NanoCell
Siamo giunti alle conslusioni di questo articolo su quale TV scegliere OLED QLED o NanoCell, dove abbiamo descritto le caratteristiche tecniche delle differenti tipoligie di pannelli attualmente in produzione, con delle considerazioni su quali siano le differenze in termini di resa effettiva in termini di qualità dell'immagine generata.
Il mercato propone tantissimi modelli di TV per ogni fascia di prezzo, ma avere le giuste informazioni durante la fase di acquisto è fondamentale, perché il rischio è quello di ritrovarsi con un pannello dalle caratteristiche obsolete, o con dei punti deboli che lo rendono inadatto al proprio uso, in confronto con altri TV.
La ricerca va sempre avanti e nel futuro i prezzi scenderanno ulteriormente anche per modelli di grandi dimensioni, in modo da consentire a tutti di godere di contenuti con definizione ed accuratezza ai massimi livelli.
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