Come sintonizzare canali TV? Fra le operazioni da compiere quando si acquista un nuovo TV vi è senza dubbio quella della sintonizzazione dei canali, anche se negli ultimi anni si sono aggiunte altre procedure, relative alla configurazione del TV ed all'eventuale accesso agli account per l'utilizzo dei servizi web Smart TV. Nell'era dalla TV analogica, la sintonizzazione dei canali richiedeva molto più tempo, in quanto in assenza di funzioni automatiche di memorizzazione dei canali, occorreva procedere con l'individuazione delle frequenze per i vari programmi, in maniera tale da cogliere il segnale migliore, il più possibile privo di disturbi.

Anche se i TV disponevano già di sistemi automatici in periodi più recenti, la situazione è notevolmente migliorata con l'avvento del digitale terrestre, che ha consentito di semplificare molto la sintonizzazione dei canali, dato che il segnale digitale è facilmente individuabile, con una resa che non presenta disturbi di alcun tipo, rispetto al vecchio segnale di tipo analogico. La quantità dei canali disponibili è sensibilmente aumentata, con i modelli attuali che sono in grado di mantenere in memoria fino a 1000 canali contro i 100 dei TV di vecchia generazione; oltre ai normali contenuti televisivi si sono aggiunti anche i canali radio per l'ascolto della musica, che vengono gestiti a parte ma che comunque fanno parte del gruppo complessivo dei canali che si possono memorizzare.

L'avvento del digitale terrestre in via esclusiva nel 2012 ha portato una vera e propria rivoluzione del settore, e molti hanno dovuto ricorrere all'utilizzo dei decoder per continuare a visualizzare i contenuti televisivi; ci sono stati diversi altri step da allora, imposti dal cambio delle frequenze e dal tipo di codifica, per ampliare ancora di più l'offerta televisiva, senza pericoli di interferenze con segnali di altro tipo, come ad esempio quelli per le telecomunicazioni.

La sintonizzazione del TV deve essere eseguita periodicamente, dato che le frequenze dei singoli canali vengono modificate, ed il TV deve essere aggiornato per poter ricevere correttamente il segnale corretto; si tratta di operazioni che oggi sono completamente automatiche, ma dato che ogni TV presenta delle interfacce diverse per i propri menu ed impostazioni, può non essere facile per gli utenti meno esperti districarsi fra le varie voci, rischiando magari di modificare altre impostazioni, senza la possibilità di rimediare a meno di reset totali del sistema.

Se si possiede un TV di vecchia generazione o comunque prodotto prima del 2017, a partire dal 2024 potrebbe non funzionare correttamente, a causa del passaggio al nuovo standard DVB-T2, che comporta un cambio generale delle frequenze di trasmissione; questo cambiamento si è reso necessario dalle frequenze per la rete 5G, che andrebbero a sovrapporsi a quelle attualmente utilizzate per le trasmissioni televisive.

Questo nuovo standard va a sostituire il precedente DVB-T che era in vigore da diversi anni, portando con se numerose migliorie, come ad esempio un sensibile risparmio di banda con consenguente migliore qualità per i canali ad alta definizione, che ormai rappresentano la maggior parte dei canali televisivi; in effetti, molti canali trasmettono a risoluzione FullHD, e si stanno diffondendo anche canali con risoluzione nativa 4K, un cambio importante che richiede tantissima banda, oltre a nuovi codec per la compressione video, sempre più efficaci e con la minima perdita di qualità.

Prima di addentrarci nella trattazione sui metodi adottati dai principali produttori per la sintonizzazione canali TV, è bene trattare brevemente il funzionamento del nuovo standard DVB-T2, che sostituirà definitivamente la vecchia versione a partire dal 2024; i TV prodotti negli ultimi due anni sono pienamente compatibili con il nuovo standard, mentre quelli precedenti potrebbero non essere compatibili, richiedendo quindi l'utilizzo di un decoder di ultima generazione.

 

DVB-T2 cosa significa

L'acronimo DVB-T2 sta per Digital Video Broadcasting-Second Generation Terestrial, cioè l'evoluzione del precedente DVB-T, che come abbiamo accennato nell'introduzione, si è reso necessario per lasciare spazio alle frequenze del 5G, che potevano sovrapporsi a quelle delle trasmissioni televisive. Naturalmente, la riduzione delle frequenze utilizzabili ha portato ad una migliore compressione dei dati, attraverso il sistema OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) che consente di dividere i segnali digitali in differenti frequenze, un sistema creato negli anni 60 ma che oggi si presta particolarmente bene alle trasmissioni televisive di tipo digitale in alta definizione.

Il nuovo standard consente di gestire un numero maggiore di canali in alta definizione, consentendo anche di spingersi oltre la risoluzione 1080p per arrivare alla risoluzione 4K, in modo da sfruttare al meglio le possibilità offerte dai TV di ultima generazione; il cambio di frequenza è stato accompagnato anche da un cambio di codifica, che adesso si basa su standard HEVC Main10, e questa modifica rende di fatto incompatibili i vecchi TV, che si fermano a codifiche precedenti, come MPEG. Nel corso del 2024 si passerà automaticamente al nuovo standard in Italia con il cambio degli ultimi canali ancora ancorati al sistema precedente, quindi occorre verificare la compatibilità del proprio TV, sintonizzandosi sul canale 100 o 200 per poter visualizzare correttamente la schermata test HEVC Main10.

In caso contrario, occorrerà passare ad un nuovo TV, o acquistare un decoder certificato DVB-T2; la procedura per la sintonizzazione dei canali rimane invariata rispetto allo standard precedente, quindi i metodi che verranno descritti di seguito valgono anche per i nuovi TV già predisposti per il nuovo segnale digitale terrestre.

 

Come sintonizzare canali TV Samsung

Passiamo quindi ai passi necessari per sintonizzare canali TV, iniziando dalla procedura per i TV Samsung; si tratta di un procedimento completamente automatico, dato che il TV è in grado di memorizzare i canali in base all'elenco di canali standard, correlati alla loro frequenza.

Per prima cosa, occorrerà premere il tasto Home sul telecomando Samsung, che aprirà il relativo menu principale delle impostazioni del TV, selezionare Trasmissione e poi Impostazioni Sintonizzazione automatica.

Nella schermata successiva occorrerà selezionare Sintonizzazione automatica, che consentirà di avviare la ricerca e/o l'aggiornamento della lista dei canali.

Abbiamo la possibilità di effettuare diverse scansioni per la ricerca dei canali, selezionando Antenna per il digitale terrestre, Cavo nel caso in cui ci siano dei servizi relativi alla TV via cavo, Satellite per la parabola satellitare, TivuSat per i servizi satellitari corrispondenti.

Una volta selezionata la giusta sorgente, si avvierà la ricerca vera e propria dei canali, con una barra progresso che indica in termini percentuali le fasi della ricerca, con un elenco del numero dei canali TV, Radio ed altro che vengono trovati durante il processo.

La procedura descritta è quella standard per i TV Samsung, ed anche se l'interfaccia si presenta in maniera differente a seconda del modello e della generazione del TV, il procedimento è essenzialmente il medesimo; nel caso in cui ci siano dei problemi di ricezione per quanto riguarda alcuni canali, è possibile ripetere il processo, o eventualmente si può intervenire con la verifica di aggiornamenti software per il TV, che magari non è sufficientemente aggiornato per garantire una ricerca canali completa ed assenza di interferenze.

La ricerca automatica è in grado di captare e memorizzare tutti i canali disponibili, ma nel caso in cui si volesse ricevere qualche canale aggiuntivo, si può optare per la sintonizzazione manuale, che comunque necessita di conoscere con esattezza le frequenze dei vari canali che si vogliono aggiungere.

 

Come sintonizzare canali TV LG

Anche per quanto riguarda i TV LG sono presenti delle funzioni di sintonizzazione canali TV completamente automatiche ed intuitive, e la procedura mostrata di seguito fa riferimento ai TV LG che implementano il sistema operativo WebOS22, una delle ultime versioni disponibili, presente sui TV attualmente in commercio.

Come per i TV Samsung, occorrerà premere il pulsante Impostazioni sul telecomando LG, che farà apparire a schermo l'interfaccia del menu, dove si dovrà selezionare Tutte le impostazioni.

Apparirà un'altra schermata dove bisognerà andare su Generale e poi su Canali, dove sarà possibile scegliere fra la Sintonizzazione canale e la gestione dei canali già sintonizzati; naturalmente, per la prima accensione, bisognerà prima iniziare dalla ricerca e memorizzazione dei canali.

La schermata successiva consentirà di selezionare la sintonizzazione automatica o quella manuale, e selezionando la sintonizzazione automatica inizierà subito l'operazione di sintonizzazione, con la barra progresso che andrà ad indicare il numero di canali TV e Radio, quelli via cavo ed eventualmente canali non digitali, che comunque ormai non sono più disponibili.

Questa guida fa riferimento alla versione del sistema operativo WebOS22, ma anche con versioni precedenti il menu e le schermate si presentano in una maniera piuttosto simile, rendendo quindi agevole l'operazione di sintonizzazione dei canali anche per chi è in possesso di TV LG di precedente generazione.

Come di consueto è possibile procedere con la sintonizzazione di tipo manuale, se si vogliono memorizzare canali che non vengono colti dalla sintonizzazione automatica; in realtà, le capacità del TV di ricevere adeguatamente un gran numero di canali dipendono dall'antenna, che deve essere posizionata nella maniera giusta ed orientata in modo tale da ricevere quanti più canali possibili.

 

Come sintonizzare canali TV Sony

Nel caso dei TV del produttore Sony, la procedura per la sintonizzazione dei canali è simile a quella per le altre marche; anche in questo caso, occorrerà utilizzare il telecomando per muoversi nel menu del televisore, con la possibilità di agire in due diversi modi, che comunque portano al medesimo risultato.

La schermata proposta è raggiungibile attraverso i tast freccia del telecomando, entrando in Impostazioni e poi in Digital set-up, dove apparirà l'opzione per la sintonizzazione automatica dei canali digitali.

In alternativa, è possibile raggiungere il menu della sintonizzazione dei canali da Impostazioni, poi Impostazioni Sistema, Digital set-up e poi su Ricerca automatica dei canali.

Nella schermata successiva occorrerà confermare il comando per iniziare la sintonizzazione automatica dei canali, che consentirà di scegliere fra Antenna e Cavo, nel caso in cui il TV fosse collegato diversamente; abbiamo la possibilità di effettuare manualmente la scansione, selezionando la frequenza ed eventualmente l'ID di rete, per una ricerca più precisa, nel caso in cui la sintonizzazione automatica non abbia portato alla memorizzazione dei canali desiderati.

Come al solito, la scansione può essere ripetuta per eliminare eventuali errori di ricezione, effettuando la scansione approfondita (Full Scan). Ricordiamo che il corretto posizionamento dell'antenna è fondamentale per ricevere correttamente il più elevato numero possibile di canali.

Come sintonizzare canali TV Philips

Passando ai TV marcati Philips, anche in questo caso si tratta di un procedimento molto intuitivo, dato che basterà usare il telecomando e premere il pulsante Impostazioni, che farà apparire il menu a schermo, e selezionando Tutte le Impostazioni si potrà arrivare al menu della gestione dei Canali, per poi procedere con Installazione Antenna/Cavo a seconda del collegamento del TV, poi su Ricerca Canali e quindi su Avvia Ora.

Bisognerà quindi procedere con Reinstalla tutti i canali, selezionare il Paese e scegliere se utilizzare Antenna o Cavo; dopo aver selezionato fra Digitale o Digitale e Analogico, il TV procederà con la ricerca automatica dei canali, utilizzando come per gli altri TV il sistema LCN (Local Channel Numbering), usato in Italia per la numerazione dei canali.

Anche per i TV Philips è possibile effettuare la scansione manuale dei canali, inserendo la frequenza relativa al canale che si vuole memorizzare, ed avviando la ricerca, che consentirà al TV di sintonizzarsi e memorizzarlo; naturalmente, l'antenna deve essere posizionata in modo tale da ricevere tutti i canali in maniera chiara e con una qualità ed una potenza del segnale adeguata.

Conclusioni su Come sintonizzare canali TV

Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su come sintonizzare canali TV, dove abbiamo descritto i metodi per la sintonizzazione dei canali per i TV marca Samsung, LG, Sony e Philips, i più diffusi sul mercato; la procedeura per la sintonizzazione dei canali è necessaria per il corretto utilizzo del TV, anche nei casi in cui esso non dovesse essere utilizzato principalmente per la visione dei contenuti televisivi.

Il numero di canali a disposizione è aumentanto in maniera considerevole negli ultimi anni, e con il passaggio definitivo allo standard DVB-T2 ci si potrà spingere ancora oltre, grazie agli avanzati algoritmi di compressione utilizzati; oltre alla quantità dei canali, anche la qualità viviva aumenterà sempre di più, dato che i contenuti ad altissima definizione 4K sono sempre più numerosi, un salto necessario, con il progressivo superamento della risoluzione FullHD anche sui TV meno costosi.

La sintonizzazione dei canali TV è un'operazione che deve essere compiuta in maniera periodica, a causa dei continui aggiornamenti della rete, che deve dare spazio ad un numero sempre crescente di canali, oltre al passaggio di quelli ancora in bassa definizione al nuovo standard; per semplificare il tutto, i TV ma anche i decoder avvisano se ci sono dei cambiamenti che richiedono un aggiornamento della lista canali, che se non effettuato potrebbe portare alla sparizione di alcuni di essi, o ad una sovrapposizione.

L'attuale sistema LCN vigente in Italia consente un massimo di 999 canali, limite che non è stato ancora raggiunto e che sicuramente non lo sarà ancora per i prossimi anni, ma non è chiaro se con l'avvento della risoluzione 8K la banda necessaria sarà tale da richiedere un'ampiezza di banda maggiore per ciascun canale, riducendo effettivamente il numero massimo di canali sintonizzabili.

E' probabile che dopo lo standard DVB-T2 si dovranno necessariamente trovare delle alternative, ma come detto siamo ancora lontani dalla saturazione dell'attuale sistema, dato che quantomeno si dovrà aspettare che il parco TV sia totalmente aggiornato, non solo con l'aiuto dei decoder esterni.