Meglio TV 4K o 8K? Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una rapida diffusione delle TV caratterizzate da una risoluzione massima 4K Ultra HD, valore sensibilmente più elevato rispetto alle classiche TV FullHD, che anche se piuttosto diffuse risultano meno appetibili per quanto riguarda i nuovi acquisti, con i prezzi dei modelli 4K che sono calati molto rapidamente rendendoli molto più appetibili delle versioni FullHD.
Naturalmente l'evoluzione delle TV non finisce qui, dato che già da qualche tempo esistono sul mercato televisori che arrivano alla risoluzione 8K, cioè un valore quattro volte superiore in termini di numero di pixel rispetto alla risoluzione 4K, un quantitativo che permette di produrre TV di grandi dimensioni che mantengono una densità elevata, che porta ad immagini cristalline, più nitide e definite rispetto alle TV 4K. Diversamente a quanto avviene per i monitor PC, la risoluzione delle TV aumenta in maniera brusca, senza i salti intermedi tipici che hanno portato a modelli dalla risoluzione variabile dal FulHD al 4K passando dai 1440p, senza considerare le varianti ultra wide che presentano risoluzioni ancora differenti.
Anche se l'utilizzo di una moderna Smart TV è legato ormai principalmente alla visione dei contenuti presenti sulle piattaforme web streaming, è innegabile che i normali contenuti televisivi abbiano ancora la loro importanza, soprattutto alla luce del gran numero di canali presenti sul digitale terrestre, che sicuramente aumenteranno in futuro; la qualità video che va per la maggiore è la FullHD 1080p, valore che consente una visione ottimale senza richiedere una banda dati particolarmente ampia, che precluderebbe l'uso dei servizi web Smart TV a chi non è in possesso di una connessione dati adeguata.
La diffusione delle TV 4K ha consentito la nascita di canali e piattaforme streaming che trasmettono ed offrono contenuti a risoluzione nativa 4K, che ricordiamo corrispondere ad un numero di pixel quattro volte superiore alla risoluzione FullHD, un valore ideale per una qualità delle immagini superiore, adatta ai televisori di utlima generazione, caratterizzati da diagonali particolarmente ampie; non bisogna dimenticare che i grandi passi avanti compiuti dalla tecnologia di realizzazione dei pannelli consentono di utilizzare la TV come monitor PC, quindi la risoluzione 4K si rivela ancora più fondamentale, anche per utilizzi legati al gaming, in unione non solo ai PC ma anche alle console di ultima generazione, che sono in grado di gestire un framerate elevato alla risoluzione 4K.
La tendenza del mercato è quella di offrire TV progressivamente sempre più grandi, ed i principali produttori si stanno preparando a nuove lineup che comprendono modelli da 100 pollici ed oltre; simili diagonali richiedeono un grande numero di pixel per mantenere una adeguata densità, che non può essere mantenuta alla risoluzione 4K come sui più comuni televisori da 55 o 65 pollici; il passaggio alla risoluzione 8K va in questa direzione, ma occorre precisare che attualmente non esistono servizi web o televisivi che supportino nativamente una risoluzione così elevata, quindi per sfruttare il pannello al 100% bisognerà ricorrere ai vari sistemi di upscaling disponibili, per una visione ottimale con immagini nitide e chiare in ogni situazione.
In questo articolo andremo a chiarire le differenze e stabilire se sia meglio una TV 4K o 8K anche in ottica futura per la visione dei contenuti televisivi e Smart TV, oltre al gaming.
Cosa cambia da 4K a 8K?
Iniziamo col dire che quando si parla della risoluzione delle varie TV si fa riferimento convenzionalmente al valore orizzontale, quindi nel caso delle TV 4K sono 3840 (cioè 4K) che moltiplicati per il numero in verticale pari a 2160 restituiscono un totale di oltre 8 megapixel, ed in effetti sarebbe più opportuno considerare il valore verticale, come si fa per le TV FullHD 1080p che presetano una risoluzione di 1920x1080 pixel.
La risoluzione è un fattore molto importante, poiché determina la resa delle immagini a schermo in termini di nitidezza; per misurare in maniera oggettiva questo parametro, si utilizza il valore in termini di PPI (pixel per pollice), ed all'aumentare di esso le immagini saranno più incisive e dettagliate, con l'impossibilità di percepire la presenza fisica dei pixel. Un televisore da 40 pollici FullHD presenta un valore di 55 PPI, una densità piuttosto bassa che rende visibili i pixel, soprattutto a distanza ravvicinata.
Nel caso di un televisore 4K da 55 pollici che è un po' la diagonale più comune e diffusa per i modelli di utlima generazione, abbiamo un valore di 80 PPI, sufficiente a garantire una visione ottimale a media distanza e senza la possibilità di individuare i pixel a occhio nudo; per arrivare allo stesso valore del TV FullHD da 40 pollici dobbiamo spingerci a 80 pollici, quindi una risoluzione più elevata consente di produrre TV molto grandi senza timore di generare immagini sgranate o sfocate.
I TV 8K presentano una risoluzione massima di 7680x4320 pixel, oltre 33 megapixel, e una TV da 75 pollici top di gamma 8K raggiunge un valore di ben 117 PPI, che diventano 135 nel caso di un modello da 65 pollici, valori comparabili a quelli di un monitor PC di fascia alta, quindi questo nuovo standard si renderà sicuramente necessario in futuro quando le dimensioni delle TV saranno ancora più estreme, oltre naturalmente a rendere le immagini assolutamente cristalline su modelli dalle dimensioni tradizionali.
Per il momento, le TV 8K sono piuttosto costose, dato che si tratta di modelli top di gamma che oltre al pannello di primissima qualità integrano processori per il miglioramento delle immagini e l'upscaling basati sull'intelligenza artificiale, necessari per adeguare i contenuti a bassa definizione o anche a risoluzione 4K alla elevatissima risoluzione dello schermo.
Chi trasmette in 8K?
Le TV a risoluzione 8K sono sicuramente molto interessanti e diverranno il punto di riferimento nel prossimo futuro, ma allo stato attuale non esistono dei contenuti trasmessi nativamente a risoluzione 8K, visto che tutte le piattaforme e servizi per lo streaming video si fermano per il momento alla risoluzione 4K, di gran lunga più diffusa rispetto a 8K per via del costo ancora decisamente elevato per i televisori compatibili.
Anche se allo stato attuale non esistono trasmissioni native alla risoluzione 8K, una TV di questo tipo può essere utilizzata come monitor PC, e quindi sfruttata al massimo delle sue potenzialità, ideale per chi è in possesso di configurazioni PC top di gamma; una TV 8K può essere utilizzata in maniera ottimale con le console di ultima generazione come la PlayStation 5 Pro di Sony, che offre una modalità 8K per diversi giochi, quindi quanto meno per l'ambito gaming un televisore 8K non rappresenta una scelta azzardata, contando anche sugli avanzati sistemi di upscaling disponibili e sul refresh rate variabile, tutte feature che migliorano l'esperienza d'uso a 360 gradi e che sono presenti sulle Smart TV di ultima generazione.
Qual è la migliore risoluzione per la TV?
La resa dei pannelli di tipo digitale dipende in larghissima parte dalla risoluzione, cioè dal numero di pixel presenti, quindi non esiste un vero e proprio valore di riferimento, dato che la qualità aumenta all'aumentare della risoluzione; attualmente, le TV 4K consentono una fruizione completa dei contenuti ad alta definzione, una qualità molto elevata anche per il gaming, considerando anche le frequenze di refresh adeguate anche per i modelli di fascia media, quindi l'acquisto di un modello 4K è sicuramente un'ottima scelta, anche per i prossimi anni.
Sicuramente le TV 8K diverranno più utili nel momento in cui verranno prodotti dei contenuti web o anche televisivi a risoluzione nativa, e rappresentano una valida alternativa in termini di qualità dell'immagine se andiamo oltre i 65 pollici di diagonale, ma soprattutto se si hanno dei limiti in termini di budget, le TV 4K sono più che adeguate per una esperienza d'uso ottimale a 360 gradi.
Perché comprare una TV a 4K?
Sul mercato sono ancora presenti televisori che si fermano alla risoluzione FullHD, dotati di tutte le funzionalità Smart TV e quindi senza limitazioni dal punto di vista dei contenuti accessibili; anche se il prezzo di quesi modelli è molto basso e quindi adatto a chi non ha grosse pretese in termini di qualità dell'immagine e features avanzate, è fortemente consigliato l'acquisto di una TV 4K, dato che già adesso sono disponibili diversi canali del digitale terrestre e satellitari che trasmettono nativamente a risoluzione 4K, oltre naturalmente alle piattaforme streaming e web che già da qualche tempo propongono contenuti a risoluzione 4K.
La scelta di una TV 4K è fondamentale per ottenere una qualità visiva superiore, soprattutto nel caso di diagonali pari o inferiori ai 55 pollici, dove il valore elevato in termini di PPI consente una visione ottimale anche a distanza piuttosto ravvicinata; sul mercato sono presenti numerosi produttori come TCL o Hisense che offrono TV di ultima generazione e con soluzioni innovative con pannelli di tipo QLED o QNED, a prezzi molto interessanti, quindi si tratta di un momento piuttosto favorevole per l'acquisto di una nuova TV, con caratteristiche di alto livello ed in grado di rivaleggiare con i modelli più costosi.
Una TV 4K si rivela particolarmente efficace anche nel caso di utilizzi legati al gaming, sia come monitor PC che collegata alle console di ultima generazione, quindi con una spesa relativamente contenuta ed indirizzando l'attenzione verso i modelli con una frequenza di refresh adeguata pari o superiore ai 120 Hz sarà possibile godere di una esperienza di livello superiore, su tutte le tipologie di contenuti.
TCL - 50PF650 50 pollici TV 4K Ultra HD, HDR TV, Smart LED e Fire TV (Dolby Vision, Dolby Atmos, DTS, HDR 10, Alexa built-in, Airplay2, Miracast)
Hisense 55 pollici QLED 4K 2023 55A72KQ, Smart TV VIDAA U6, Dolby Vision, HDR 10+, Game Mode Plus, Alexa Built-in, VIDAA Voice, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù 4K
Conclusioni su Meglio TV 4K o 8K
Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo meglio TV 4K o 8K, dove abbiamo descritto le differenze fra questi due standard che nel tempo tenderanno ad equipararsi in termini di diffusione; le TV 8K ed i relativi pannelli rappresentano una interessante sfida dal punto di vista tecnologico, che consente di ottenere display estremamente sottili e molto ampi in termini di diagonale, molto indicati per la produzione di modelli top di gamma senza compromessi dal punto di vista delle prestazioni.
Il passaggio allo standard 8K probabilmente richiederà un ulteriore step per quanto riguarda il segnale digitale terrestre, per via della banda molto più ampia richiesta per una trasmissione del segnale accurata, e lo stesso dicasi per i contenuti web, che già adesso a risoluzione 4K richiedono delle connessioni a banda larga per una visione senza blocchi e artefatti video, quindi è probabile che gli attuali televisori 8K non saranno compatibili con il segnale digitale terrestre che verrà sviluppato in futuro, richiedendo quindi un decoder supplementere; si tratta ovviamente di ipotesi, e per chi non ha dei particolari limiti in termini di budget può tranquillamente optare per l'acquisto di una TV 8K, anche se a nostro avviso sarebbe meglio attendere per scegliere fra una più ampia gamma di TV 8K sul mercato, ancora limitata a pochi modelli che probabilmente a breve verranno sostituiti dalle lineup per il 2025.
Per quanto riguarda le TV da 55 o anche 65 pollici, la risoluzione 4K è più che sufficiente per garantire un'esperienza d'uso di alto livello, e per sfruttare la modalità 120 Hz per quanto riguarda le console di ultima generazione, che non riescono a garantire un framerate così elevato alla risoluzione 8K, che è comunque supportata. E' molto probabile che nei prossimi mesi assisteremo al lancio di numerosi modelli 8K dotati di pannelli QLED, QNED o Mini Led dai prezzi più contenuti, in grado di rendere più conveniente il passaggio a questo nuovo standard qualitativo.
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