Come scegliere monitor PC? Il mercato dei monitor per PC è molto agguerrito, con i brand più blasonati e famosi che investono ingenti risorse in ricerca per assicurare prodotti sempre più performanti e qualitativamente migliori, sotto la spinta della concorrenza dei marchi cinesi, che da un pò di tempo stanno rivolgendo la propria attenzione anche all'Europa, con tutta una serie di modelli dalle caratteristiche tecniche molto interessanti a prezzi molto contenuti. Si tratta di un componente che non bisogna trascurare, soprattutto considerando i molteplici benefici dhe un prodotto di alta qualità assicura, sia con le attività più comuni legate alla produttività personale che con i giochi, ed agli utilizzi specifici in ambito grafico di tipo professionale, che richiedono una precisione assoluta nella riproduzione dei colori; in questo contesto, i produttori tentano di emergere pubblicizzando features e specifiche tecniche altisonanti, ma non è sempre facile comprendere le reali potenzialità di un determinato modello, rispetto agli altri.
Nel panorama attuale, si da molta rilevanza al refresh del monitor, in quanto nella maggior parte dei casi i monitor PC di fascia alta vengono acquistati dagli appassionati di gaming, che rispetto magari ai professionisti apprezzano maggiormente una fluidità maggiore, piuttosto che una risoluzione superiore; tuttavia, nella corsa al valore più elevato per il refresh, vengono trascurati altri aspetti altrettanto importanti, come la precisione e la coerenza generale delle immagini in generate, oltre alla fedeltà nella riproduzione dei colori, aspetti fondamentali che determinano in definitiva la qualità effettiva di un monitor PC.
La prima caratteristica che si valuta in caso di acquisto di un nuovo monitor PC è sicuramente la dimensione in pollici, che indirettamente va ad influire sulla risoluzione massima raggiungibile e sulla definizione, in termini di densità dei pixel; in passato esistevano monitor di ridotte dimensioni come 15 e 17 pollici, per via delle risoluzioni 4:3, ma ben presto sono stati sostituiti dagli attuali 16:9, con dimensioni che partono indicativamente dai 21 pollici. Gli attuali modelli sono costruiti con delle cornici quasi assenti, quindi a livello di ingombro non rappresentano un problema anche su diagonali abbastanza ampie, ma in questo caso il focus si sposta sulla distanza ottimale per la visione, che aumenta in presenza di pannelli più grandi; si tratta di una valutazione da fare considerando le caratteristiche della propria postazione, oltre ai propri gusti personali ed alle proprie esigenze.
Un monitor PC più ampio garantisce una migliore leggibilità a aprità di risoluzione rispetto ad un monitor di dimensioni inferiori, però le immagini risulteranno meno definite in generale, anche se sono differenze che si palesano soltanto in casi particolari; sul mercato sono presenti ad esempio monitor con risoluzione FullHD da 27 pollici, che presentano una densità in pixel sensibilmente inferiore rispetto ad un monitor di pari ampiezza ma con risoluzione 4K o anche 1440p, quindi si consiglia per risoluzioni FullHD una diagonale più contenuta, per apprezzare meglio i contenuti multimediali, i giochi ed una migliore fruibilità degli applicativi per la produttività personale.
Naturalmente non bisogna fermarsi a risoluzione e dimensione per valutare le caratteristiche di un monitor PC, visti i moltissimi modelli presenti sul mercato, che sono realizzati con tecnologie differenti dal punto di vista del pannello utilizzato; ad esempio, per il gaming vengono acquistati spesso monitor dotati di pannello VA, che si contraddistinguono per una elevata reattività e per i prezzi contenuti rispetto ad altri pannelli con le stesse caratteristiche in termini di refresh, con un contrasto elevato, ma di contro sono abbastanza carenti dal punto di vista della riproduzione dei colori, soprattutto per i modelli meno costosi dove il difetto è piuttosto evidente.
A volte troviamo dei monitor PC dotati di un elevato refresh a prezzi stracciati, e bisogna prestare molta attenzione perché si tratta di pannelli di scarsa qualità, che non riescono neanche a reggere la frequenza indicata nelle specifiche, oltre a presentare fenomeni di ghosting che peggiorano molto l'esperienza d'uso; in generale, i pannelli di tipo IPS rappresentano una garanzia maggiore di qualità, essendo caratterizzati da ampi angoli di visione e da una grande fedeltà nella riproduzione dei colori, ideali anche per i professionisti.
Esistono quindi tante caratteristiche da valutare su come scegliere monitor PC, ed in questa guida andremo a descrivere nel dettaglio tutti i vari aspetti che fanno la differenza fra un monitor PC di qualità ed uno eccessivamente carente od eccessivamente costoso per le proprie esigenze.
Come scegliere monitor per lavorare
Il PC da molti anni è fondamentale per esercitare qualsiasi attività lavorativa, grazie ai tantissimi software che offrono funzionalità in grado di andare incontro ad ogni esigenza; possiamo eseguire più compiti contemporaneamente sfruttando le capacità multitasking dei sistemi operativi e dei moderni processori, per ottimizzare il lavoro e renderlo più efficiente e meno faticoso.
In generale, le attività che più comunemente vengono svolte al PC sono quelle legate alla produttività personale, intesa come utilizzo dei principali software di word processing e spreadsheet, e la mente va subito agli applicativi Word ed Excel, molto popolari grazie alla peculiarità di poter essere utilizzati da ogni categoria di utente, sia base che avanzato; in riferimento al giusto monitor PC da abbinare per utilizzi prettamente lavorativi in questi contesti, sicuramente un monitor ampio dalla risoluzione adeguata si presta meglio rispetto ad un altro caratterizzato da minor risoluzione e dimensioni inferiori, in quanto solitamente questi programmi sono sensibili all'ampiezza delle finestre di lavoro, e a risoluzioni più elevate potremo avere una visione più ampia dei file, evitando di scorrere continuamente il cursore per visualizzare tutte le informazioni.
Avevamo accennato al multitasking, ed anche in questo caso un monitor PC ad alta risoluzione rappresenta la scelta ideale, avendo la possibilità di affiiancare più finestre sul desktop, e poter lavorare meglio ai propri progetti; capita infatti di dover spostare o copiare celle o paragrafi, e affiancando le varie finestre relative ai file è possibile gestire tutto in maniera più razionale, godendo di una visione più ampia.
Naturalmente, a parità di risoluzione, è bene optare per delle dimensioni in pollici superiori compatibilmente alla propria postazione di lavoro, per migliorare la leggibilità dei contenuti a parità di area schermo; sul mercato sono presenti ottimi monitor realizzati proprio per la produttività personale come attività principale. Per dare un'idea delle dimensioni in termini di area schermo, la risoluzione 1440p rispetto alla FullHD 1080p è del 33% più ampia sia in verticale che in orizzontale, e passando al 4K UltraHD si arriva al doppio rispetto al FullHD, ed al +50% rispetto alla risoluzione 1440p.
Ultimamente si stanno diffondendo i monitor Ultrawide con rappoorti di forma 21:9, dotati cioè di un'ampia risoluzione orizzontale rispetto alla verticale, che consente di migliorare ulteriormente l'esperienza d'uso in ambito multitasking; si tratta nella maggior parte dei casi di monitor curvi, che potrebbero non essere l'ideale per alcuni utenti, anche se ci sono differenti angoli di curvatura che variano da modello a modello.
Ovviamente oltre alla produttività personale esiste anche tutto il mondo della grafica professionale, che necessita di monitor dalle caratteristiche ancora più stringenti; in questo caso le specifiche più importanti riguardano la gamma cromatica ed la fedeltà nella riproduzione dei colori, perché la grafica 2D e 3D richiede la massima precisione delle immagini, in modo che il risultato finale sia coerente con le aspettative. I monitor PC adatti alla grafica sono dotati solitamente di un pannello di tipo IPS, con una gamma cromatica a 10 bit e oltre, in grado di visualizzare oltre un miliardo di sfumature di colore; per valutare la bontà di un determinato monitor rispetto ad altri modelli simili si fa affidamento su indici creati da appositi consorzi come la Digital Cinema Initiative, come il famoso DCI-P3 che è ormai uno standard per determinare con un semplice indice percentuale la gamma cromatica di un monitor PC. La risoluzione massima dovrà essere per forza di cose piuttosto elevata per lavorare su rendering a risoluzione elevata in maniera agevole, mantenendo una elevata definizione anche in fase di progettazione; anche in questo caso, il valore della frequenza di refresh assume una rilevanza secondaria, dato che si lavora prettamente su immagini statiche, per cui è meglio investire su risoluzione e gamma cromatica riproducibile. Un refresh superiore è senz'altro apprezzato, ma meglio investire sulla qualità del pannello, dato che monitor PC con refresh elevato a parità di prezzo potrebbero non essere indicati per un utilizzo prettamente professionale.
LG 27GP95RP UltraGear Gaming Monitor 27 UltraHD 4K NanoIPS HDR 600, 3840x2160, 1ms, G-Sync Compatible, AMD FreeSync Premium Pro 144Hz, HDMI 2.1 VRR (HDCP 2.2), Display Port 1.4, Flicker Safe, Nero
AOC Pro-line - monitor a led - qhd - 27'' q27p3cw
Come scegliere monitor gaming
Negli ultimi anni il settore del gaming su PC ha raggiunto dimensioni imponenti, tanto che numerosi produttori di hardware per PC e dispositivi dedicano intere linee di prodotti dedicati; i monitor ottimizzati per il gaming rappresentano sicuramente i prodotti più ricercati ed apprezzati, con modelli dalle prestazioni sempre migliori e grande scelta sul mercato; alcuni produttori cinesi attualmente distribuiscono i loro monitor anche in Europa, ampliando ulteriormente l'offerta a vantaggio degli utenti.
In realtà, i monitor PC caratterizzati da frequenze di refresh particolarmente elevate non sono un'invenzione recente, dato che nell'epoca dei CRT non era raro imbattersi in modelli che mostravano frequenze di refresh pari a 100 Hz e oltre, ma si trattava di monitor rivolti ad una nicchia di utenti, oltretutto con la potenza dell'hardware PC che all'epoca non era ancora all'altezza per gestire numerosi giochi a frequenze di refresh elevate. Con l'avvento dei monitor LCD la necessità era quella di contenere al massimo i costi per essere conventienti rispetto ai tradizionali CRT, quindi per un certo periodo di tempo non si andava oltre i 75 Hz per il refresh; solo in un secondo momento e con il progredire delle tecnologie di visualizzazione impiegate si sono diffusi monitor a 100, 120 e 144 Hz, fino ai 165, 180 e 240 Hz attuali.
Naturalmente, un pannello in grado di gestire delle frequenze elevate deve possedere determinate caratteristiche, per evitare degradazioni dell'immagine e fastidiosi artefatti grafici, come avviene ad esempio con certi monitor gaming a basso costo, caratterizzati da pannelli di scarsa qualità. Solitamente le tipologie di pannello preferite per un monitor PC ad uso prettamente gaming sono VA ed i più recenti OLED, ma nel caso dei primi anche se generalmente offrono ottime velocità di risposta per il gaming ad alto refresh ed un contrasto elevato bisogna scendere a compromessi per quanto riguarda la qualità della riproduzione dei colori, che tendono ad essere troppo saturi o con delle incongruenze, soprattutto in presenza di monitor particolarmente economici, accompagniate spesso da fenomeni intensi di ghosting.
I monitor OLED sono di recente introduzione e sono caratterizzati da un costo ancora eccessivamente elevato, anche se garantisono un contrasto senza pari (non si tratta di pannelli retroilluminati ma di pixel che emettono la luce, in assenza della quale il nero corrisponde allo spegimento totale dei pixel) e colori vividi e brillanti, oltre ad una velocità di riposta estremamente elevata; purtroppo, questi monitor presentano ancora numerosi problemi, come il rischio di burn-in (le immagini rimangono impresse sul pannello) ed una ridotta longevità, fattori da valutare con attenzione dato che come detto i prezzi di questi monitor sono ancora elevatissimi, anche con risoluzioni e diagonali non elevatissime. I monitor di tipo IPS con le varie evoluzioni rappresentano un ottimo compromesso fra velocità e qualità dei colori, senza pericoli legati al burn-in, a prezzi ragionevoli, quindi sono consigiabili per la maggior parte dei gamer appassionati, che utilizzano il PC anche per lavoro o usi multimediali.
Occorre fare un pò di chiarezza quando si parla di refresh elevati, dato che alcuni utenti potrebbero non notare ad occhio la differenza fra un tradizionale 60 Hz ed un monitor 120 o 144 Hz; il miglioramento consiste principalmente in una maggiore uniformità e stabilità delle immagini in movimento, determinate dal numero di fotogrammi generati e riprodotti dal monitor, a tutto beneficio della sensazione di realismo che aumenta drasticamente. In effetti, per il gaming è preferibile una risoluzione inferiore ed un refresh superiore rispetto al contrario, al netto delle preferenze personali, ma gli amanti del genere FPS o simulazione di guida sanno bene come il refresh elevato migliori la giocabilità ed i tempi di reazione, oltre a rendere più piacevoli le animazioni e la sensazione di velocità, soprattutto in abbinamento con PC di fascia alta di ultima generazione.
Una velocità di refresh elevata è importante, ma non bisogna tralasciare anche l'esperienza in caso di framerate inferiori, dato che non è sempre possibile generare un numero di frame al secondo uguale al refresh del monitor; i migliori monitor PC gaming sono dotati di certificazioni per il sync adattivo AMD FreeSync e Nvidia G-Sync, che garantiscono un'esperienza fluida e senza lag anche a valori di framerate particolarmente bassi. Prima di acquistare un determinato monitor gaming, è opportuno fare un salto sui siti dei rispettivi produttori della propria scheda video, dove è presente l'elenco completo aggiornato dei monitor che hanno ottenuto la certificazione ufficiale, che implica delle soglie di intervento ampie e tecnologie aggiuntive come il supporto ad HDR ed LFC (Low Frame Compensation), per migliorare ulteriormente l'esperienza di gioco, anche al di sotto delle soglie di intervento del sync adattivo.
I monitor di tipo ultrawide sono sempre più apprezzati in ambito gaming per via del superiore campo visivo orizzontale rispetto ai classici 16:9, ma richiedono una potenza elaborativa della scheda video superiore rispetto alle controparti tradizionali, dato che nonostante la risoluzione verticale sia nella maggior parte dei casi la medesima, il valore orizzontale è più elevato.
MSI MPG Artymis 323CQR Monitor Gaming Curvo 32 pollici, Display 16:9 WQHD (2560 X 1440), VA, Curvatura 1000R, 165Hz, 1ms, HDMI 2.0, HDR 400, FreeSync Premium, VESA
KTC Monitor Gaming 27 pollici, Monitor IPS veloce 1440p 170Hz Schermo PC, Monitor per computer 2K QHD 1ms GTG, HDR/HDMI/USB C/DP verticale, FreeSync & G-Sync, Pan Tilt Height Pivot regolabile, H27T22
Conclusioni su Come scegliere monitor PC
Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su come scegliere monitor PC, dove abbiamo esposto le caratteristiche più importanti che i monitor PC ad uso prettamente lavorativo o gaming devono possedere per rendere al meglio nei rispettivi ambiti, ed effettuare una scelta cosapevole in fase di acquisto, evitando di incappare in modelli che non siano adatti ai propri scopi. Le tecnologie produttive dei pannelli sono in costante evoluzione, e non è escluso che in futuro saranno disponibili aggiornamenti in grado di superare i difetti principali degli OLED e delle altre tipologie di pannello, come nel caso dei nano IPS, evoluzione diretta dei pannelli IPS che migliora i tempi di risposta per renderli più simili agli OLED.
Per quanto riguarda la riproduzione dei colori, le precisioni a 10 e 12 bit si stanno diffondendo in ambito professionale, spinte anche dai collegamenti video che sono in grado di portare segnali di qualità sempre più elevata ad elevate risoluzioni e frequenze di refresh, caratteristiche apprezzate dai professionisti che possono lavorare senza problemi su formati immagine e 3D non compressi e quindi alla qualità massima; naturalmente nel caso di produttività personale (word processing e spreadsheet) queste caratteristiche assumono una rilevanza inferiore, dato che in questi casi viene richiesta una risoluzione sufficiente a permettere il lavoro in multitasking consentendo di aprire sul desktop più finestre di dimensioni non ridottissime, e difatti molti produttori offrono numerose opzioni di ottima qualità a prezzi non elevati, proprio per andare incontro ad un'ampia categoria di utenti che non necessitano di specifiche tecniche particolarmente spinte.
In ambito multimediale e video valgono le stesse considerazioni fatte per i monitor adatti alla grafica, cioè pannelli in grado di riprodurre fedelmente un'ampia gamma cromatica con un contrasto di buon livello, per garantire una visone dei contenuti ottimale in ogni situazione, sia in ambienti poco illuminati o per visioni notturne, che con molta luce; non viene richiesto un refresh elevato, dato che nella maggior parte dei casi a causa dei codec video e degli standard televisivi e cinematografici, i video sono limitati a 24, 25, 30, 50 o 60 FPS.
Osservando con attenzione le specifiche tecniche dichiarate dal produttore di ogni monitor PC e seguendo le indicazioni di questa guida si potrà procedere all'acquisto senza alcun problema, avendo la sicurezza di scegliere il modello più adeguato alle proprie esigenze.
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